Recensione Xiaomi Redmi Note 9
Se cerchi un nuovo smartphone a basso costo e non ti serve l'NFC, allora il Redmi Note 9 va benissimo, ma se hai il modello dell'anno precedente e pensi di cambiarlo lascia perdere. Perchè? Ora lo vediamo assieme.
Xiaomi, la tecnologia a costi accessibili
Redmi Note 9 è un prodotto che offre molto più di quello che costa e che, a parità di prezzo, per la mia esperienza, nessun concorrente risulta all'altezza. Sulla carta ci sono molti prodotti simili, ma nella pratica un'esperienza di utilizzo così positiva non si trova facilmente. In molti offrono smartphone lowcost, ma pochissimi riescono a produrre dispositivi che di fatto siano delle eccellenze pur costando poco.
Prezzo
Questo smartphone costa su Amazon 179€ con le consuete oscillazioni di prezzo che lo portano talvolta a cosare di più, poi essere in offerta e costare di meno, ma siamo nella fascia di prezzo sotto i 200€.
Xiaomi Redmi Note 9 per chi va bene?
Secondo me è il prodotto ideale per la stragrande maggioranza delle persone e, non esagero, siamo a livelli di esperienza utente paragonabili a quelli di Apple sia per affidabilità sia per esperienza d'uso.
E' uno smartphone ideale per chi sta fuori casa tutto il giorno perchè ha una batteria capiente che, con il fast charge, si carica in fretta. Lavora molto bene nel comparto fotografico e ha un display luminoso e bello grande che lo rende ideale sia per leggere che per gestire i social network. Forse è meno indicato per chi vuole fare gaming pesante.
Xiaomi Redmi Note 9 come va?
Batteria
La batteria dura tutta la giornata anche con un uso importante, ha l'USB-C, il doppio slot delle SIM + un terzo slot per la micro SD e gestisce tutti e tre gli elementi in contemporanea senza battere ciglio. Questo permette di espandere la memoria interna con una micro SD ed allo stesso tempo avere due sim dentro.
Display
Lo schermo si risveglia con doppio tap se attivata la funzione. Ha il lettore di impronta e il riconoscimento facciale, entrambe funzionalità che lavorano bene.
Fotocamera frontale
La camera frontale è collocata con un buco nello schermo posto in alto a sinistra. Questo buco si nota, inutile negarlo. Personalmente lo preferivo al centro dove lo trovavo meno visibile. Alla fine però, non disturba e ci si fa l'abitudine dopo poco.
Le app a tutto schermo tagliano quella parte di schermo accanto alla fotocamera e restano sotto quel livello con l'immagine. Per questo non si ha un buco nelle immagini. Nella schermata principale invece, lo spazio dello schermo a destra della fotocamera viene sfruttata per le notifiche e le classiche icone. Un'ottimizzazione che condivido.
Cover
In tema di buchi la cover in dotazione ha un tappino per coprire la porta USB-C, bella idea, che avrebbero potuto adottare anche per il buco accanto, dedicato al jack cuffia, così da proteggere entrambi i buchi dallo sporco. Invece l'unico buco protetto è quello della USB-C.
Fotografie
Le foto sono paragonabili a quelle di alcuni top di gamma. Le 4 fotocamere nella pratica (ormai lo sappiamo tutti) non servono e sono sovradimensionate all'uso che di fatto si fa nel quotidiano. Ma la possibilità di poter eccellere all'occorrenza fa stare tranquilli ed anche per questo alla fine si ha la percezione di un prodotto per tutte le esigenze.
Una fotocamera è per il macro (es: fotografare fiori da vicino), lavora bene ma scarseggia un po' di luminosità.
L'altra fotocamera è grandangolare, molto grandangolare, permette di scattare foto quasi con la visuale che abbiamo noi che la stiamo scattando.
L'altra fotocamera è quella standard, la più utilizzata che sfruttando lo zoom 2X consente di fare foto spettacolari con sfondo sfocato.
Infine la fotocamera da 48 MP che genera foto in 8K (8.000x6.000pixel) dal peso di 10 Mb a foto. Dimensioni che si commentano da sole. A parte i problemi di stoccaggio e riempimento della memoria che portano a cui non si pensa quando si scatta ma poco dopo ci si sbatte inesorabilmente contro.
Troppe fotocamere? Forse si, ma questo è ciò che chiede il mercato e Xiaomi le ha messe e funzionano anche bene.
App fotocamera
Le foto e i video sono ottimi con tanto di HDR. Le riprese non sono 4K come scritto ovunque ma UHD ovvero 3840x2160 pixel. Cosa cambia con il 4K? 200px di larghezza in meno. Una differenza che non si nota ma che non permette di chiamare 4K le riprese di questo prodotto.
In ogni caso l'app della fotocamera installata nello smartphone che arriva permette di selezionare questa risoluzione, oltr a 1080p non va. Per sfruttare al 100% la risoluzione di queste fotocamere occorre installare app di terze parti e impostarle. Una pecca software che Xiaomi si poteva evitare anche se parliamo di "roba da smanettoni" che ai più non interessa.
Personalmente mi trovo bene con l'app "fotocamera" nativa, non ho sentito il bisogno della Gcam di Google. La qualità delle foto è veramente eccellente e fuori (in positivo) dalla media degli smartphone di questa fascia di prezzo. Luminosità di foto e video, sfondo sfocato, miglioramento fotografico del volto, tutte cose gestite molto bene. Un ottimo telefono anche per amanti di Instagram.
Difetti dello Xiaomi Redmi Note 9
Se avete un Redmi Note 8T, magari preso lo scorso anno, tenetevelo. Non tanto perchè questo suo successore non valga la pena ma perchè perderete alcune peculiarità che nel modello dello scorso anno c'erano. Il sistema operativo è lo stesso. Le fotocamere sono le stesse. Qui sparisce l'NFC (ma perchè?!) e quindi niente più pagamenti contact less. Il retro era in vetro ora in plastica, per altro convessa. La sensazione qui è di uno smartphone più di plastica che di vetro. Anche la RAM scende da 4 a 3 Gb.
In conclusione Xiaomi Redmi Note 9
Se avete il Redmi Note 8T dello scorso anno non vale la pena cambiarlo, ne rimarrete delusi. Se invece cercate uno smartphone che costi poco e offra molto, secondo me questo è il migliore che possiate prendere in questo momento sotto i 200€.
Articolo di Marco Galassi
