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Dji Mavic Mini, le difficoltà di riceverlo ordinando su Amazon

Dji Mavic Mini, non compratelo su Amazon

Il Dji Mavic Mini è il drone che si ricorderà a lungo parlando di 2019, primo drone sotto i 250 grammi di peso che per questo può volare senza troppe limitazioni anche con l'imminente entrata in vigore del regolamento europeo. Il problema però è riuscire ad averlo ordinandolo online perchè, per alcuni, sembra essere un'impresa senza fine.

Del Dji Mavic mini abbiamo parlato approfonditamente in questa guida all'acquisto, ma dopo un mese di attese, solleciti, risposte inutili e fatti che non si concretizzano vale la pena segnalare le difficoltà riscontrate nell'acquisto del prodotto, nella versione Combo, su Amazon.

Il Dji Mavic Mini su Amazon non è realmente disponibile

Su Amazon il Dji Mavic Mini non è di fatto disponibile da un mese, almeno nella versione Combo, sebbene vengano stimati tempi di consegna più o meno rapidi come mostrato dal box qui accanto immortalato da Amazon il 9 dicembre 2019.

Oggi viene promessa la consegna entro giovedì 2 gennaio - martedì 14 gennaio 2020 ma queste date slittano automaticamente di giorno in giorno, modo approssimativo che sembra prendersi gioco degli utenti che nel mentre hanno ordinato il prodotto.

Personalmente ho ordinato il prodotto il 10 novembre 2019 con consegna in 48 ore e arrivo il giorno 12: un mese dopo ancora non è stato nemmeno spedito.

Amazon, la conferma d'ordine il 10 novembre con arrivo il 12 novembre 2019

Finte consegne e tempi non rispettati

Sono state numerose le farse nel mentre tra cui la finta consegna in corso, puntuale, il giorno 12 novembre sebbene non fosse stato nemmeno spedito. Poi è stato dato in ritardo, poi rimandata la consegna di qualche settimana e infine rimandata la consegna a metà gennaio del prossimo anno.

Al 9 dicembre 2019, circa un mese dopo il lancio, nei suoi magazzini Amazon non ha il prodotto, eppure lo continua a vendere chiarendo che arriverà entro date ben precise (riportate qui accanto) pur non potendo realmente assicurare la consegna di prodotti che non ha nei magazzini. Una strana logica di vendita in un contesto in cui tutti gli altri ecommerce, centri commerciali e negozi hanno abbondanti scorte. Basta andare da Mediaword o Unieuro per trovarlo immediatamente disponibile.

Aggiornamento del 16 dicembre 2019, dopo oltre un mese

Oltre un mese dopo la finta consegna

Dalla banca scopro che l'addebito è avvenuto il 14 dicembre 2019 e, senza che avvenga alcuna comunicazione, il prodotto sembra esser spedito con SDA. La consegna viene quindi programmata per il 16 dicembre 2019. Purtroppo però nulla viene consegnato. L'assistenza Amazon non sa dare risposte, il tracking del pacco non risulta esistente. Sembra infatti che il pacco, risultato spedito, non sia mai esistito oppure sia stato perso. Inutile dire che altre scorte in magazzino non ci sono quindi riparte da zero l'attesa.

Avere il prodotto, anche se con oltre un mese di ritardo rispetto alla data promessa in fase di acquisto, sembra essere ancora lontano dalla realtà.

Dji e Amazon: il rimpallo delle responsabilità

Interpellata l'assistenza Dji la risposta è stata un rimando ad Amazon che del resto deve gestire la logistica e le spedizioni. Peccato che Amazon, a sua volta interpellata, non ha ricevuto le scorte nei suoi magazzini e per questo non può spedire i prodotti acquistati.

Questo impasse si protrae da un mese durante il quale ciascuno ha cercato di mascherare i propri problemi rilanciando con un "appena possibile".

23 novembre 2019, 03:21: Dji: "Si prega gentilmente di contattare Amazon al riguardo. Non siamo sicuri della data di spedizione di Amazon"
09 dicembre 2019 09:32 Amazon "stiamo ancora aspettando una nuova consegna da parte dei nostri fornitori"

Insomma, il classico rimpallo di responsabilità all'italiana in cui se ne esce solamente annullando l'ordine e andando al supermercato che ha il prodotto sugli scaffali da un mese, rinunciando però alla possibilità di restituire il prodotto nel caso ci si renda conto che non fa per noi.

Acquistarlo online

Volendo comunque optare per un acquisto online occorre mettersi il cuore in pace e aspettare i tempi necessari.

Un mese di attesa per lo store ufficiale Dji, due giorni ordinando su Mediaword rinunciando però alla versione combo che non è disponibile e spendendo ulteriori 10€ quali spese di spedizione (che spendendone 399€ potevano anche azzerare).

In conclusione il Dji Mavic Mini sarà anche un top di gamma nel suo settore, ma l'esperienza di acquisto è resa un calvario senza fine capace di far perdere la voglia anche agli appassionati del settore.